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mercoledì 17 novembre 2010

Sull'evanescenza dell'Essere e del Pensiero nel tempo che viviamo (4)

"La morte ha inizio da quel ritaglio dell'infinita indeterminazione del senso che

chiamiamo 'Identità'".

G. Marramao (1991)


Siamo ormai diventati dei vagabondi, dei nomadi dell'Essere. Non abitiamo più il cuore di noi stessi, ma abbiamo delegato alla massa, all'informale, all'indifferenziato, tutto ciò che è senso-del-Soggetto: differenza, scarto, individuazione che si sottrae ad ogni incasellamento precostituito e rassicurante, sono diventate tutte parole d'altri tempi. Parole vuote. Ora è l'Immagine che comanda. L'Immagine è al potere e da essa siamo comandati. Siamo in un'epoca in cui è la "chiacchiera insensata" (ora "l'immagine insensata"), rapida, inutile, ad essere significante. E' questo il messaggio dei 'mass-media': non sono più le informazioni ad essere significative, ma il ritmo, "la cadenza nevrotica, avida, commerciale, seduttrice che creano. Secondo lo spirito del tempo il messaggio è lo 'zapping'", come scrive acutamente David Grossman. Una seduzione che ha come mira l'abolizione dell'Essere-Soggetto inteso come pensiero autoriflettente e rimemorante, trasformandolo per esaustione graduale in massa indistinta. In questa massa, poi il Soggetto, consumatore anonimo tra i molti di un qualsiasi centro commerciale, si confonde e consegna parti di Sè al Pifferaio Magico di turno (anche Beppe Grillo non si sottrae a questo destino, ne sia consapevole o meno). La massa è in effetti rassicurante perchè le si può delegare ansie, fobie, angosce, e illusoriamente trarne il 'beneficio' di una totale de-responsabilizzazione. Fondersi nella massa ha come effetto diretto il non-esserci in prima persona di fronte a se stessi e agli altri, con le proprie fragilità e paure. Una vera e propria 'prostituzione morale' del Sè, come ancora Grossman definisce questa trasformazione antropologica epocale in cui noi tutti siamo purtroppo inesorabilmente coinvolti.


Bibliografia.

Borutti, S. L'inconscio esiste? Tu l'hai incontrato? Intervista a cura di D. Scotto di Fasano, in PSICHE, 1, 2007 - Pagg. 129-134.

Freud, S. (1921) Psicologia delle masse e analisi dell'Io - OSF, Boringhieri, Torino.

Grossman, D. Discorso di apertura del Festival della Letteratura di Berlino, La Repubblica, 5 settembre, 2007.

Heidegger, M. Essere e Tempo, tr. it. Milano, Longanesi, 1976.

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